Filosofia, psicologia e musica di scena sabato 22 maggio, con inizio alle ore 18, per il Premio Nazionale promosso dall’associazione I fiori blu e sostenuto dalla Regione Puglia. Protagonisti questa volta due saggi e un romanzo, con due case editrici per la prima volta in gara nella cornice del Premio “I fiori blu”. Accanto alla Mondadori, editrice di “A Mente accesa” di cui è autrice Daniela Lucangeli, ci saranno anche Bollati Boringhieri con l’autrice Donatella Di Cesare per “Il tempo della rivolta” e la Fazi con Saverio Simonelli per il romanzo “Cercando Beethoven”.
Gli incontri saranno visibili sulla pagina facebook “I fiori blu – Premio”, in diretta streaming sul sito di Teleblu.tv, sulle pagine facebook della Fondazione Monti Uniti e del “Sottosopra” giornale dell’Itc Programmatori “Blaise Pascal” oltre che in diretta televisiva sul canale 72 del digitale.
Ecco i protagonisti:
Daniela Lucangeli è ordinario di Psicologia dello sviluppo presso l’Università degli Studi di Padova, dove è prorettrice. Esperta di strategie di supporto all’apprendimento e ai disturbi del neurosviluppo, è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali. E’ direttrice scientifica della rete Polo Apprendimento, presidente nazionale CNIS (Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzati) e membro dell’International Academy for Reasearch in Learning Disabilities (IARLD). Concorre al premio con il saggio “A mente accesa ” (Mondadori).
Nel volume si raccontano le storie di bambini che soffrono, o che non si sentono capiti, con vulnerabilità del neuro-sviluppo e dell’apprendimento. L’autrice risponde alle domande di scienza che, mentre la sospingevano a progredire nella sua ricerca, le mostravano anche inediti percorsi di vita. Perché scienza e vita non sono chiuse in scomparti separati, refrattari uno all’altro; si muovono in sincronia, come mente e corpo, come cognizione ed emozione, contenuti nei campi di intersezione di scienze, fondamentali per chiunque intenda contribuire a costruire per i bambini il migliore dei mondi possibili, e dunque il futuro migliore per tutti. Quello in cui ciascuno potrà trovare la forza di essere la versione migliore di sé.
Saverio Simonelli. Giornalista professionista è vicecaporedattore del Tg 2000 per cui cura e conduce la rubrica culturale Terza Pagina. Laureato in Filologia germanica e traduttore, oltre a essere giornalista, ha pubblicato diversi libri di saggistica e racconti per ragazzi. Concorre al Premio con “Cercando Beethoven” ( Fazi editore).
In occasione del 250° anniversario della nascita: il ritratto intimo e commovente di un uomo che ha cambiato per sempre la storia della musica. Spinto dal desiderio di scoprire il segreto della musica di
Beethoven, un giovane si mette sulle tracce del celebre compositore. Il sogno di Wilhelm è quello di diventare un grande musicista. Con lui ci sono anche un violinista e pianista e una ragazza enigmatica. Sullo sfondo di un’ intrigante vicenda, che sconvolgerà la mente di uno dei protagonisti, gli avvenimenti burrascosi e le figure decisive della Vienna di inizio Ottocento con i suoi sfarzosi salotti, i magnifici teatri e i lussureggianti giardini. Un romanzo sul potere salvifico della musica e sulla sua grande capacità di avvicinare e unire le persone.
Donatella Di Cesare insegna Filosofia teoretica alla Sapienza Università di Roma. E’ tra le voci più presenti del dibattito pubblico sia accademico sia mediatico. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo Terrore e modernità, Marrani. L’altro dell’altro; Heidegger e gli ebrei. I quaderni neri; Heidegger & Sons.Eredità e futuro di un filosofo; Tortura; Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione. Ha vinto il Premio Pozzale, il Premio Sila, il Premio Mimesis. Concorre al Premio con “Il tempo della rivolta”. Emarginata dalla riflessione, presentata come un evento caotico e fosco dal racconto mediatico, la rivolta è un tema incandescente nello scenario globale. In questo libro Donatella Di Cesare ne tocca per la prima volta i diversi aspetti, politici e filosofici, offrendo un quadro suggestivo e puntuale dell’attualità. Come la migrazione, anche la rivolta lascia intravedere ciò che accade «fuori», al di là dell’ordine statocentrico, ai bordi dell’architettura politica, intorno ai confini sorvegliati dello spazio pubblico. In un elogio della rivolta, e del suo voltafaccia al potere, Di Cesare si interroga anche sui fenomeni contigui, sulla rivoluzione perduta – nei molti sensi di questa espressione – e sulla resistenza.
Interverranno Carmen Battiante docente e direttrice d’orchestra, Maria Aida Episcopo dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonietta Lelario insegnante e cofondatrice dell’associazione “La Merlettaia”, Pierpaolo Limone Rettore dell’Università degli Studi, partner istituzionale del Premio, Francesco Mastromatteo docente del Conservatorio e violoncellista.
I dialoghi saranno coordinati dalla ideatrice e direttrice del Premio Alessandra Benvenuto.